Al via l’obbligo di fattura elettronica per i forfettari: si parte dal 1° LUGLIO 2022 per effetto delle novità previste dal decreto PNRR 2, ma per il prossimo biennio saranno esonerati i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 25.000 euro.
Il nuovo passaggio in Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2022 del decreto PNRR 2 ha confermato l’estensione della fatturazione elettronica a decorrere dalla metà dell’anno in corso anche alle partite IVA che applicano la flat tax (regime forfettario e regime dei minimi).
Tutto come previsto, insomma: da tempo questa misura era nell’aria per ampliare ulteriormente gli spazi utili per controlli fiscali facilitati ed il tutto trova ora concretezza nel quadro degli adempimenti previsti in ottica PNRR.
L’unica deroga emersa dal testo è relativa ai contribuenti in regime forfettario che non superino i 25 mila euro di ricavi o compensi. Fino al 2024 potranno restare sulle modalità tradizionali in virtù del basso volume d’affari registrato, ma è in ogni caso consigliabile per tutti partire con la nuova modalità: è un punto fermo della gestione fiscale del futuro e nessuna Partita IVA può ignorare questo inevitabile cambio di paradigma.
Per coloro che già utilizzano gestionali per la fatturazione si ricorda che a partire dal 1° luglio dovranno obbligatoriamente gestire tutte le fatture emesse (sia quelle nei confronti di aziende e sia quelle emesse nei confronti di privati) in formato elettronico con invio a SDI.
Per coloro che fino ad oggi non utilizzano la fatturazione elettronica o non utilizzano un gestionale per la fatturazione, sarà pertanto fondamentale in questi due mesi prima dell’avvio del nuovo obbligo individuare un gestionale idoneo per la propria attività così da cogliere un’opportunità anche dal punto di vista gestionale dall’introduzione di questa novità amministrativa.
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Bientina lì, 29/04/2022
Studio Mattonai
