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Novità per le SSD, cosa fare?


Siamo tornati!
Nonostante il periodo di vacanze, non ci siamo lasciati sfuggire niente.
Lo scorso 1° agosto infatti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 18/E/2018 inerente le novità risultanti dai lavori del tavolo tecnico tra la stessa Agenzia ed il Coni.
Nell’analizzare la Circolare in questione, troviamo numerose conferme rispetto alle interpretazioni sostenute dal nostro Studio, ma in particolare riteniamo sia importante informarvi su alcune novità che riguardano da vicino le Società Sportive Dilettantistiche (SSD):

  1. L’applicazione del regime agevolativo (L. 398/1991) è limitata alle attività connesse alle attività istituzionali.
  1. Non potranno godere del regime agevolativo i proventi riscossi per attività non più riconosciute come sportive dal Coni o quelle dirette alla vendita di beni o alla prestazione di servizi per le quali l’ente si avvalga di strumenti pubblicitari o comunque di diffusione di informazioni a soggetti terzi.
  2. Rientrano tra i proventi delle attività commerciali connesse con gli scopi istituzionali e quindi rientranti nel regime forfetario (L 398/1991), i proventi delle attività commerciali strutturalmente funzionali all’attività sportiva dilettantistica.

Proviamo a chiarire
Quali sono pertanto le conseguenze di questa nuova classificazione?
È indispensabile dunque prendere in esame tutta una serie di iniziative e servizi normalmente proposti da una SSD, come:

  • Somministrazione di alimenti e bevande;
  • Idromassaggio e bagno turco;
  • Vendita di materiali sportivi;
  • Vendita di gadget pubblicitari;
  • Sponsorizzazioni;
  • Cene sociali;
  • Lotterie.

Cosa deve fare una SSD?
Nelle prossime settimane, sarà cura dello Studio Mattonai contattate direttamente tutte la SSD già Clienti, in particolare quelle che effettuano il servizio bar o hanno il thermarium e/o il centro estetico interno, in quanto, stando alla Circolare 18/E/2018, si tratta di servizi non direttamente classificabili come “naturale completamento dell’attività sportiva”.
Queste attività infatti possono essere erogate anche separatamente e indipendentemente dall’esercizio dell’attività sportiva, pertanto si tratta di valutare se i relativi proventi rientrano nel regime forfetario (L 398/1991), come alternativa alla tassazione secondo le regole generali.
Seguirà una comunicazione di invito da parte dello Studio per un COLLOQUIO relativo al corretto inquadramento delle attività svolte, al fine di poter usufruire delle agevolazione ed evitare le possibili sanzioni.
Le Società Sportive Dilettantistiche, non ancora nostre Clienti, possono contattarci per un CHECK-UP di valutazione.
Tel. 058752276
e-mail info@studiomattonai.it
www.studiomattonai.it

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