Ripresa degli investimenti del sistema produttivo delle imprese artigiane, industriali, manifatturiere, del settore turistico, commerciale, cultura e terziario.
Soggetti beneficiari
Il bando è finalizzato alle piccole e medie imprese, in forma singola o associata, anche di nuova costituzione, aventi la sede principale o almeno una unità locale ubicata nel territorio della regione Toscana ed operanti nei settori economici industria, artigianato, turismo, commercio e cultura. Le imprese, per accedere al bando, non devono aver operato licenziamenti del proprio personale dipendente e si devono impegnare a mantenerlo nei 12 mesi successivi alla comunicazione di ammissione al finanziamento.
Contributo ottenibile
La regione Toscana prevede un contributo a fondo perduto in misura variabile (in funzione delle categorie di investimento previste e delle eventuali ricadute occupazionali) dal 40% al 65% del costo totale delle spese ammissibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali compresi tra €20.000,00 e €200.000,00 sostenuti successivamente alla data del 1/02/2020. Il progetto di investimento dovrà essere avviato entri i 30 giorni successivi alla data di comunicazione di ammissione al contributo e dovrà concludersi entro i 12 mesi successivi a tale data.
Rientrano tra le spese ammissibili a contributo quelle relative a:
- Beni strumentali nuovi, materiali e immateriali: impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa;
- Opere murarie aventi ad oggetto gli immobili aziendali: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ampliamento (esclusa la nuova edificazione), eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche;
- Messa in sicurezza dei locali: sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti;
- Mezzi mobili, strettamente necessari al ciclo di produzione, purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto aziendale, immatricolati come “autocarri” e con un rapporto tra potenza del motore espressa in KW e portata del veicolo espressa in tonnellate superiore a 180;
- Progettazione e direzione dei lavori in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili;
- Spese correnti per un importo non superiore al 30% del totale delle spese ammissibili.
Risorse disponibili
Sono stati disposti fondi per €115 milioni, la ripartizione delle suddette risorse tra i settori economici sarà effettuata in base alla seguente percentuale:
- 70% al settore manifatturiero;
- 30% al settore del turismo, commercio, terziario e altro.
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