Il legislatore, oltre ai provvedimenti urgenti per limitare i contagi da Coronavirus, sta adottando delle misure a carattere fiscale, fino a questo momento insufficienti, per contenere gli effetti sul comparto economico del Paese. In questo momento però non deve mancare l’ottimismo, proprio in queste ore (
12/03/2020) è in corso il Consiglio dei Ministri dal quale potrebbero emergere nuove misure.
Cercando però di fare luce sulle varie sospensioni dei pagamenti che tutti si aspetterebbero
fino a questo momento emanate può essere utile
evidenziare tre temi:
- Utenze;
- Assicurazioni;
- Locazioni.
1. Disposizioni adottate dal governo per pagamento utenze
Lo scorso 2 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con il quale ha recepito ed ampliato le misure messe in campo dal governo per sostenere famiglie, imprese e lavoratori interessati dall’emergenza collegata al Covid-19.
In particolare, l’articolo 4 del suddetto decreto ha previsto la sospensione del pagamento delle bollette di luce, gas, acqua, tassa sui rifiuti e del canone Rai fino al prossimo 30 aprile nelle zone più colpite dal Coronavirus, ovvero in10 Comuni della Lombardia (Bertonico, Casalpusterlengo, Castegerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini) e in un Comune del Veneto (Vo’).
A tal riguardo l’Authority per l’energia, le reti e l’ambiente si sta adoperando per rendere operativo lo stop alle bollette, meccanismo già applicato con i terremoti e le alluvioni. Entro il prossimo 30 giugno saranno fissate le modalità di rateizzazione delle fatture e degli avvisi di pagamento sospesi per l’emergenza da Covid-19. Diversamente, il pagamento del canone Rai dovrà avvenire in un’unica rata, senza sanzioni ed interessi, con la prima bolletta utile pagata alla fine del periodo di sospensione.
2. Disposizioni adottate dal governo per polizze assicurative
Tra le misure adottate vi è anche la sospensione dei termini per i versamenti dei premi assicurativi RC auto e di tutte le polizze relative alle varie coperture assicurative (premi copertura vita, copertura danni non auto), nonché il blocco di tutte le azioni di recupero crediti delle franchigie.
Le misure anzidette, ad oggi, valgono solo per gli undici Comuni della zona rossa sopra indicati, considerato però che il governo ha esteso la zona rossa a tutto il Paese, si rende auspicabile l’espansione di tale provvedimento agli altri Comuni d’Italia.
3. Canoni di locazione
Ad oggi nessun provvedimento è intervenuto circa la sospensione dei pagamenti dei canoni di locazione, pertanto, il mancato, il tardivo o il minore pagamento del canone di locazione richiama le normative vigenti in tema di sfratto per morosità. Riteniamo inoltre alquanto improbabile che il Governo riesca a disciplinare un rapporto contrattuale tra privati, come nel caso dei canoni di locazione.
Le parti possono tuttavia venirsi incontro come nel 2 modalità spiegate di seguito:
Accordo tra le parti
Resta pertanto facoltà delle parti trattare una riduzione del canone di locazione tema già visto in questi ultimi anni vista la crisi che abbiamo vissuto.
L’evidente tentativo da parte di chi avanza tale richiesta è quello di ridurre, o quantomeno contenere, i costi, mentre per chi concede tale riduzione è uno dei tanti tentativi per cercare di mantenere un’entrata “sicura” e non correre il rischio di imbattersi in qualche nuovo inquilino poco affidabile.
Bozza domanda di riduzione
Riduzione del canone
Nel momento in cui si decide di accordare la riduzione del canone di locazione, sia esso un contratto relativo ad un immobile ad uso abitativo o ad uso strumentale, deve essere redatta una scrittura privata.
Bozza accordo di riduzione canone locazione
una volta firmato l’accordo è importante procedere alla registrazione della riduzione del canone di locazione anche se questa non è obbligatoria. Si tratta di un aspetto chiarito, ancora una volta, dall’Agenzia delle Entrate. Nella risoluzione citata l’Agenzia spiega, infatti, che se il canone di locazione viene ridotto la base imponibile su cui calcolare le imposte, Irpef o cedolare secca, è inferiore e, di conseguenza, anche le imposte da versare subiranno una diminuzione. Il versamento di minori imposte, tuttavia, deve essere motivato comunicando al fisco la riduzione del canone di locazione. La registrazione, quindi, tutela l’inquilino, che potrà dimostrare l’accordo in virtù del quale pagherà un affitto ridotto e tutela il padrone di casa, che pagherà imposte più basse senza incorrere nel rischio di sanzioni.
La registrazione dell’accordo di riduzione del canone di locazione va effettuata presentando agli uffici dell’Agenzia delle Entrate:
- il modello 69 compilato;
- due originali, o un originale e una copia, dell’accordo da registrare.
Come stabilito a partire dalla legge di stabilità 2014 per la registrazione dell’accordo di riduzione canone locazione non sono dovute l’imposta di registro e l’imposta di bollo.
Mancata concessione della richiesta di riduzione
Qualora non si trovasse l’accordo dobbiamo si fa presente che eventuali mancati, minori o tardivi pagamenti dei canoni di locazione prevedono l’attivazione di procedure esecutive quali decreti ingiuntivi, l’intimazione o la convalida sfratto per morosità secondo le consuete disposizioni normative vigenti in materia.
Sarà cura dello Studio comunicare eventuali modifiche e/o aggiornamenti sulle tematiche in oggetto.
1 commento su “Utenze, canoni di affitto e assicurazioni, sono previste sospensioni?”
Grazie e buon lavoro